Cos'è x agosto pascoli?

X Agosto: Analisi di una Poesia di Giovanni Pascoli

"X Agosto" è una delle poesie più celebri di Giovanni Pascoli, contenuta nella raccolta Myricae. Essa affronta temi fondamentali come il dolore, l'ingiustizia, e il lutto, legati all'uccisione del padre del poeta.

  • Il Fatto Scatenante: La poesia trae ispirazione dall'omicidio del padre di Pascoli, Ruggero, avvenuto il 10 agosto 1867 (da cui il titolo) mentre tornava a casa su una carrozza. Questo evento traumatico segnò profondamente la vita del poeta e la sua visione del mondo.

  • La Rondine: L'immagine centrale della poesia è quella di una rondine uccisa, che torna al suo nido con un verme per i suoi piccoli. Questa figura simboleggia la famiglia distrutta dall'ingiustizia e la sofferenza innocente.

  • Parallelismo Padre-Rondine: Pascoli stabilisce un parallelismo tra la rondine e il padre, entrambi vittime di una violenza insensata. Il padre, come la rondine, viene ucciso mentre compie il suo dovere di provvedere alla famiglia.

  • Il Nido: Il nido rappresenta la famiglia, un luogo di affetto e sicurezza che viene sconvolto dalla morte. La distruzione del nido simboleggia la perdita dell'innocenza e della protezione.

  • Il Cielo di San Lorenzo: La notte di San Lorenzo, con le sue stelle cadenti, è tradizionalmente legata ai desideri. In "X Agosto", però, le stelle cadenti non portano speranza, ma rappresentano le lacrime del cielo di fronte al dolore del mondo.

  • Simbolismo Pascoliano: La poesia è ricca di simboli che rimandano alla poetica di Pascoli: il "nido" familiare distrutto, l'uccello innocente ucciso, l'oscurità della notte. Questi simboli esprimono un senso di angoscia e di precarietà dell'esistenza.

  • Temi Fondamentali: I temi principali della poesia sono l'ingiustizia, la perdita, il dolore e la fragilità della vita. Pascoli esprime un profondo senso di pessimismo e di sfiducia nella giustizia umana.

La poesia "X Agosto" è un'opera intensa e commovente, che continua a toccare i lettori per la sua capacità di esprimere il dolore e la sofferenza umana in modo universale.